Descrizione
2 voll., in 8°, br. , pp. LXXXIII + 442 + 618. Barbe. Bei marg. Mende alle copp. D. del primo vol. rinforzato. Gesuita, professore di ebraico e dottissimo studioso, il Curci scrisse quest’opera per difendere il suo Ordine attaccato dal Gioberti nei Prolegomeni. Difesa che non lo riparò anni dopo dall’espulsione dall’Ordine Gesuita, quando, dopo esser stato strenuo difensore del potere temporale e della Chiesa, cedette alle sue idee fondamentalmente liberali.