Descrizione
In 8° piccolo,pp.542, legatura mezza pelle, titoli oro al dorso ,bella marca tipografica al frontespizio: Aquila in ovale con motto: “hinc silens hinc loquax”, 27 vignette xilografate a mezza pagina nel testo, capilettera floreali, qualche carta brunita e alcune lievi gore senza pregiudizio al testo, latina Merlin Cocai, è lo pseudonimo letterario di Folengo Teofilo (Mantova 1491-1508). Battezzato Gerolamo, nel 1508 si fece Benedettino assumendo il nome di Teofilo. Folengo è conosciuto soprattutto per l’Opus macaronicorum, che ebbe ben 4 redazioni tra loro assai diverse, note come: Paganini, 1517; Toscolana, 1521; Cipadese, 1539-40; Vigasio Cocaio, 1552 postuma. Qui è riprodotta l’ultima. Le Maccheronee contengono: la Zanitonella, che assente nella prima redazione è stata poi sviluppata autonomamente, per amplificazione di due egloghe. La Moscheide, poema eroicomico in 3 libri e il Baldus, poema di 25 libri in esametri.